Accademia Kremmerziana Napoletana

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LA VISIONE DEL SEMPLICE

La verit� � in noi, fuori di noi, nell�Universo.

Tutto ci� che � � Verit�.

Ogni pensiero (cogitatio), libero da influenze turbanti di preconcetti, di ambizioni, di ambiente � una realizzazione e quindi una verit�.

L�uomo pu� integrare i suoi poteri purificando la sua coscienza: non per altra via si perviene alla percezione vera della natura, che � la Verit� Eterna.

Il Cristianesimo dice che ai fanciulli � riservato il regno dei cieli religiosi, perch� la fede � delle anime purgate.

L�Ermetismo che ricerca la verit� assoluta come finalit� della conoscenza perfetta dice non credere e purificati da ogni convenzione transitoria per ritrovare in te prima fuori di te dopo la visione semplice della Natura che � Verit� Eterna e quindi Scienza assoluta.

I riti magici di purificazione, dalle abluzioni ai digiuni lunari, sono invocazioni ermetiche dello stato di purit�.

La visione del nostro essere interiore e della Natura assume una fisionomia diversa innanzi allo sguardo di colui che raggiunge il termine di sottrarsi alle influenze di ogni sorta: vede con semplicit� dove tutta una massa ritrova l�intrigo della lotta per l�esistenza.

Nella semplicit� vede che l�Amore, nella sua integrazione completa, regge l�Universo e che l�Universo � Amore anche dove il contrasto della lotta genera, rinnova, riproduce, fissa in ogni essere vivente, dal cristallo alla pianta, dall�infusorio all�uomo, il diritto di partecipare alla vita della Verit� Assoluta.

Nelle idee semplici trover� che l�odio, la necessit�, il dolore sono spiriti della falsa concezione della vita, poich� l�innocenza, che � purit� di coscienza libera, non concepisce nessuno dei tre termini (odio, dolore, necessit�); che predicare l�idealismo morboso che fa desiderare e sognare quello che non � in natura, � deviare dalla Verit�; che una � la legge, una l�esistenza di tutte le cose, una � la matrice di ogni forma sensibile e che fuori di questa Unica Verit� non esiste che la follia ragionante, la quale ha trovato che l�uomo imperfetto tutto debba sperare per grazia e che la vita eterna degli spiriti si svolga fuori la potest� della materia che � l�unica legge, l�unica essenza, l�unica matrice di ci� che fu, che �, che sar� in eterno, sulla terra e in tutti gli astri del firmamento.

Lo Spirito Unico di questa unica cosa si chiama con le stesse lettere che formano il nome dell�Urbe, nei cui reconditi meandri Virgilio, che Dante prende a guida, fu iniziato.

La faccia vera dell'Essere Vero e Universale, giustizia e bene, appare cos� in ogni opera della creazione perfetta che usc� dalla sua Volont�.

G. Kremmerz